Yahoo! decide di "mandare in pensione" Messenger dopo 18 anni.


In modo molto simile a quanto accaduto per il caro vecchio MSN un paio di anni fa, a quanto pare anche Yahoo! ha deciso di "mandare in pensione" Messenger, il suo servizio di messaggistica istantanea, dopo 18 anni di servizio. Difatti, come ha annunciato la stessa azienda, a partire dal prossimo 5 Agosto l'applicazione non sarà più utilizzabile e di conseguenza non sarà più possibile ricevere ed inviare messaggi. Tuttavia, contrariamente a MSN, l'applicazione di messaggistica istantanea in questi anni si è evoluta su altre piattaforme e Yahoo! punterà a far crescere la nuova applicazione anche su mobile, dove è disponibile anche per Android ed integrabile su Yahoo! Mail. In pratica si tratta di un'operazione tramite la quale la società vorrebbe provare a rilanciare l'applicazione di messaggistica istantanea invitando gli utenti, (ad oggi Yahoo! Messenger vanta un discreto successo in Asia), a migrare verso la nuova versione, lanciata nel Dicembre scorso: una migrazione che vuole essere anche un incentivo ad investire su questa applicazione che nel corso degli anni è sempre di più cresciuta, appunto, in Asia. Al riguardo nel comunicato diffuso da Yahoo! si può leggere: «Se finora era stata garantita l'interoperabilità tra la vecchia e la nuova applicazione, adesso  incoraggiamo gli utenti a passare al nuovo Messenger, perché dal 5 Agosto non supporteremo più la vecchia piattaforma». Ad ogni modo, come noto, questo 2016 per Yahoo! non è iniziato nel migliore dei modi e continua ad essere un periodo tutt'altro che idilliaco: all'inizio dell'anno Marissa Mayer, amministratrice delegata della società, ha dovuto sin da subito affrontare una crisi che continua ancora oggi, proponendo anche il licenziamento del 10% della forza lavoro per provare a risollevarne le sorti. Ciononostante nei mesi successivi, Yahoo! ha cominciato a mettere in vendita le sue attività "core" e di un bel pacchetto di brevetti, con l'obiettivo di trovare, nel più breve tempo possibile, un solido partner che possa consentire all'azienda di superare questo difficile momento. Insomma un'operazione di vendita che, a quanto pare, sta continuando e, secondo alcune recenti notizie, con il terzo ed ultimo round di offerte, (che dovrebbe concludersi entro il mese prossimo), Yahoo! avrebbe dato il via ad un'asta per vendere un portfolio di circa 3.000 dei suoi brevetti, la quale dovrebbe, infine, fruttargli oltre un miliardo di dollari.

Commenti