La Guinness diventa "vegan-friendly" dopo 256 anni.


A quanto pare la Guinness, (la famosa una birra di tipo stout o di tipo porter prodotta dal St. James's Gate Brewery, birrificio irlandese fondato a Dublino nel 1759), ha deciso di diventare vegana. Difatti per la prima volta dopo ben 256 anni di storia la suddetta società irlandese ha deciso di smettere di utilizzare le vesciche di pesce nei suoi filtri: la notizia arriva dopo una lunga campagna diffusa sui vari Social Network e diverse petizioni online portate avanti da vegani amanti della birra in questione, contrariati dal fatto che molti produttori non sono tenuti a comunicare l'utilizzo, appunto, della colla di pesce, ricavata dalla vescica natatoria. Al riguardo un portavoce della Guinness durante un'intervista del Times, anticipando la volontà di utilizzare un nuovo impianto di filtraggio "vegan-friendly", ha affermato: "Stiamo facendo degli sforzi per migliorare ulteriormente i nostri prodotti". In pratica a partire dal XIX secolo la colla di pesce è stata utilizzata da molti produttori ed, anche se gran parte viene filtrata nel processo di fermentazione, stando al rapporto stilato dallo stesso Times, alcune tracce delle vesciche dell'animale rimangono nel prodotto finito. Motivo per il quale quasi 1.800 persone, (su 2.500 firme richieste), hanno firmato una petizione lanciata su Change.org che si pone come obiettivo la rottamazione di questo vecchio metodo. A tal proposito nel testo della suddetta petizione si può leggere: «Se la Guinness dovesse apertamente diventare vegan-friendly aumenterà la popolarità del suo marchio. La popolazione vegetariana nel mondo è in aumento ed è sempre più importante che le società lo riconoscano e si adattino a questa crescente richiesta sul mercato, soprattutto se possono farlo senza sconvolgere il sapore finale del loro prodotto». Ad ogni modo la stessa Guinness ha annunciato che a partire dal 2016 introdurrà un nuovo metodo nella sua linea di produzione; il che non dovrebbe essere difficile, in quanto, come hanno sottolineato gli esperti, la colla di pesce utilizzata nei filtri, (la quale tra l'altro non influenza il sapore della birra, ma aiuta solo a velocizzare il processo di sedimentazione), può essere facilmente sostituita da alternative vegane come, infine, l'agar-agar, la carragenina o la pectina.

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