Ralph Baer: Muore a 92 anni il padre di videogame e console.


In questi giorni il mondo dei videogame ha dovuto dare il suo addio a Ralph Baer, vale a dire l'inventore tedesco che si può definire a tutti gli effetti come "il padre dei videogiochi", in quanto verso la fine degli anni '60 realizzò il primissimo prototipo delle moderne console, brevettando un sistema chiamato "Chase" con cui si poteva essere giocare da casa attraverso una normale televisione. In sostanza Ralph Baer nacque in Germania nel 1922 ed emigrò insieme alla famiglia negli Stati Uniti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei; qui frequentò l'American Institute Television of Technology di Chicago, e dopo avere ottenuto il titolo di Bachelor of Science in ingegneria televisiva, (nel 1949), iniziò a lavorare per varie compagnie fino ad essere ingaggiato nel 1958 presso la Sanders Associates, ossia un'importate società dell'epoca, (attualmente parte della BAE Systems Electronics, Intelligence & Support), la cui sede era nel New Hampshire. Inoltre nel 1967 insieme a Bill Harrison realizzò "Bucket Filling Game", ovvero il primo videogame a due giocatori; naturalmente i due continuarono a lavorare sul progetto, fino a quando nel 1968 nacque il cosiddetto "The Brown Box", vale a dire il primo prototipo delle moderne console: il sistema, (successivamente evolutosi nel "Magnavox Odyssey"), permetteva di cimentarsi in vari giochi, inclusa una semplice simulazione di tennis e di tiro al bersaglio. Tra l'altro nel corso della sua vita Ralph Baer ha dato vita a molti giochi come, ad esempio, "Simon", "Super Simon" e "Maniac", ma anche ad una delle prime periferiche aggiuntive: la pistola ottica con la quale si poteva sparare agli oggetti che apparivano sullo schermo. Insomma tutte idee che ai giorni d'oggi paiono scontate, ma che all'epoca erano assolutamente rivoluzionarie. Ad ogni modo, come già anticipato, dal suo "The Brown Box" discendono anche le attuali PlayStation, Xbox e Wii, nonché tutti gli altri prodotti della rivoluzione dei microprocessori, tanto che nel corso della sua carriera Ralph Baer ha ottenuto oltre 150 brevetti sia dentro che fuori dagli USA. Oltretutto, fra le varie onorificenze, nel 2006 il presidente George W. Bush gli ha conferito la National Medal of Technology and Innovation, nel 2008 in occasione dei Game Developers Choice Awards ricevette il Pioneer Award dalle mani di Allan Alcorn, (ossia il creatore di Pong), e nel 2010 è stato ammesso alla National Inventors Hall of Fame. Comunque sia un giorno parlando durante un'intervista della PBS, l'inventore tedesco aveva dichiarato: "È come se fossi un artista. Non sono diverso da un pittore, che siede lì e ama ciò che fa"; mentre nella sua autobiografia "Videogames: In the Beginning" del 2005, ha scritto: «Elaborare nuove idee e trasformarle in oggetti reali per me è sempre stato naturale come respirare». Purtroppo Ralph Baer si è spento lo scorso Sabato alla veneranda età di 92 anni nei pressi della sua casa di Manchester, (in New Hampshire), lasciando, infine,tre figli, (Nancy, Mark e James), e quattro nipoti; la moglie Dena Whinston, con cui è stato sposato per 53 anni, morì nel 2006.

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