Diabete: A breve potrebbe arrivare l'insulina per via orale.


Di recente la Oramed, nota azienda farmaceutica israeliana, ha annunciato di avere testato positivamente per una settimana l'efficacia di una capsula a base di insulina su 30 pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2. In pratica si tratta della seconda fase della sperimentazione del farmaco in questione, che si appresta ad aprire la strada ad una prova su scala più ampia e, se anche questa dovesse avere successo, alla successiva commercializzazione. Il che rappresenterebbe un risultato auspicato da diversi decenni, che vedrebbe i malati di diabete finalmente liberi dalla schiavitù delle quotidiane iniezioni di insulina. Tuttavia l'obiettivo della somministrare di insulina per via orale si scontra col fatto che questa molecola, una volta arrivata nello stomaco, viene distrutta dagli enzimi della digestione; per questo motivo normalmente la si inietta per endovena. Ma quest'ultima molto spesso risulta essere una pratica, oltre che scomoda, anche pericolosa, in quanto si potrebbe rischiare un sovradosaggio e/o un'ipoglicemia, con conseguenze anche mortali. Mentre contrariamente l'insulina somministrata per via orale sarebbe già appositamente dosata in delle capsule e passerebbe prima per il fegato, il quale ne regolerebbe in modo naturale il flusso verso l'organismo. Ad ogni modo adesso sembra proprio che la Oramed sia riuscita a trovare un modo per far "sopravvivere" l'insulina allo scontro con i succhi gastrici, utilizzando una particolare tecnologia battezzata a cui è stato dato il nome Protein Oral Delivery, (nota anche con la sigla POD™). In sostanza, grazie a questa tecnologia, le capsule attraversano lo stomaco ben chiuse, proteggendo il proprio contenuto, per poi aprirsi una volta arrivate nell'intestino tenue, dove il farmaco sarà assorbito. In questo modo l'azienda israeliana ha battuto sul tempo la concorrente Novo Nordisk, nota azienda farmaceutica danese, che al momento ha allo studio una propria versione dell'insulina in pillole, ma che tuttavia non è ancora arrivata a questa fase della sperimentazione. Per di più pare che la Oramed abbia in programma anche delle sperimentazioni per quanto riguarda le capsule contro il diabete mellito di tipo 1, (spesso detto diabete giovanile). Comunque sia nel corso del 2014 verrà effettuato un nuovo test, (questa volta su un campione di 150 persone), sufficientemente ampio da poter valutare l'efficacia del farmaco in modo statisticamente significativo: solo se anche questa fase avrà successo si potrà ritenere imminente l'arrivo dell'insulina per via orale sul mercato.

Commenti