Anonymous Italia attacca ENEL, rendendo pubblici diversi file sulle centrali di Mochovce e di Torrevaldaliga Nord.


Dopo aver attaccato ENI e Saipem e reso pubblici alcuni documenti, la divisone italiana della famosa legione Anonymous è tornata in azione contro un'altro ente nazionale. Infatti quest'oggi, (data molto importante per tutti i membri della legione e non solo, in quanto ricorre l'anniversario della Congiura delle polveri: 5 Novembre 1605), gli hacker di Anonymous Italia hanno sferrato un attacco contro ENEL, riuscendo anche in questo caso ad entrare in possesso e rendendo pubblici una moltitudine di documenti. Inoltre, come di consueto, gli hacker hanno pubblicato un comunicato sul loro blog ufficiale, con il quale hanno rivendicato l'azione, spiegato le loro motivazioni e di cosa parlano i suddetti documenti. Infatti nella prima parte di questo comunicato è stato scritto: «Le e-mail che ci apprestiamo a pubblicare riguardano la centrale nucleare di Mochovce in Slovacchia. Il materiale rilasciato contiene anche documenti inerenti a controlli svolti sulle più svariate componenti dell'impianto. Premettiamo che ENEL, proprietaria dell'impianto tramite la controllata Slovenske Elektrarne, sta completando la costruzione di due nuovi reattori privi, come i due già esistenti dei requisiti minimi di sicurezza, come, ad esempio, doppie pareti di contenimento del materiale fissile. Per la costruzione dei due nuovi reattori, (3 e 4), saranno utilizzati materiali sovietici prodotti prima del disastro di Černobyl', (http://bit.ly/GJVBIF ). Seguono le spiegazioni dettagliate di due diversi gruppi di documenti che riportano controlli inerenti ai citati reattori 3 e 4 effettuati in un caso da Ansaldo e nell'altro da STF-controlli, per conto di ENEL». E succissivamente hanno preso in considerazione due particolari e-mail ed altri documenti, scrivendo: «Questa e-mail del 21 Marzo 2013, (https://privatepaste.com/01eaa1cada/kostf ), proviene da quelle che riguardano STF-controlli. È inviata da un membro di STF ad altri membri di della stessa azienda. Dice che: "da un controllo eseguito presso il cantiere di Mochovce si evince che l'ispettore che ha seguito le attività di montaggio non ha gestito la qualità dei processi e la documentazione in modo appropriato", ma "attualmente la documentazione è stata resa conforme, nonostante l'immensità di incongruenze riscontrate", tuttavia "non sono stati fatti i dovuti controlli". Ciò significa che nessuno ha controllato davvero che i lavori di montaggio dei reattori 3 e 4 siano stati effettuati correttamente, infatti si riscontra un'"immensità di incongruenze" rispetto al progetto pattuito. Queste "incongruenze" sono lavori mal eseguiti. Tuttavia la documentazione rilasciata ad ENEL "è stata resa conforme", cioè tutti i problemi sono stati taciuti manipolando i dati. Come sottolinea lo stesso mittente, (membro di STF): "la situazione riscontrata è ancor più grave se si considera che trattasi di componente montato in una centrale nucleare". Segue un'altra e-mail, di Venerdì 18 Gennaio 2013, tratta da quelle che riguardano Ansaldo. (https://privatepaste.com/9f9c945757/koansaldo). Un membro di Ansaldo scrive, relativamente ai risultati dei test, di "non perdersi nelle note di calcolo" e di assecondare i commenti ENEL. Come si evince dall'ultima parte dell'e-mail segnalata, i modelli matematici preparati da Ansaldo non prevedevano irregolarità nel funzionamento del componente A202 della centrale, tuttavia il modello in realtà si è rivelato errato, dicono, a causa del "supporto libero verso l'alto", quindi ENEL ha fatto notare con commenti critici che vi è una "non linearità", (cioè imprevedibilità), nel funzionalento dei reattori nucleari. Tra i documenti rilasciati ve ne sono altri risalenti al 20 Dicembre 2012, dove si riportano i risultati di controlli effettuati sull'impianto di Mochovce. Come si scorge anche da una prima occhiata, i problemi evidenziati sono numerosissimi e molti sono catalogati come "critical", (molto gravi). Analoghe conclusioni si traggono osservando i dettagli dei progetti di tubi e componenti varie, questi sono carichi di frecce rosse che indicano criticità». Ed hanno continuato lasciando dei link che rimandano ad un archivio di file e puntualizzando: «Quindi il materiale pubblicato con questa azione rende evidente che l'impianto di Mochovce, di proprietà ENEL, è stato costruito con materiali scadenti ed assemblato frettolosamente senza competenze né controlli. Tutto ciò è ancor più ributtante poiché ENEL limita gli investimenti nell'energia da fonti rinnovabili ad un livello poco più che simbolico. Si pensi, ad esempio, alla produzione di energia elettrica solare tramite il riscaldamento, per mezzo di specchi riflettenti, di un fluido intubato; il sistema è perfettamente efficiente e permette di produrre energia anche di notte, ma ENEL si guarda bene dall'implementarlo su vasta scala». Ed hanno poi concluso questa prima parte del comunicato rivolgendosi direttamente ad ENEL, scrivendo «Immondi sfruttatori della Natura e degli esseri umani, il vostro nome non ci è nuovo; non è forse ENEL che partecipa ai progetti idroelettrici in Sud America, contribuendo allo sradicamento delle ultime popolazioni indigene ancora esistenti? Non ci stupisce dunque scoprirvi proprietari di impianti mortiferi per centinaia di migliaia di persone e per l'ambiente circostante. Del resto, per voi capitani d'industria i profitti ingenti posson ben giustificare il rischio di qualche perdita umana. Potenti produttori, potenti tutti: siano maledetti i vostri valori di competizione e sfruttamento, la vostra santificazione dell'accumulazione illimitata della ricchezza, le vostre fedi fatte di bieca sottomissione! No al nucleare, no allo sfruttamento dell'uomo sugli esseri umani e sulla Natura!». Tuttavia questi non è stati gli unici documenti; infatti in una seconda azione gli hacker di Anonymous Italia sono entrati in possesso di altrettanti file riguardanti la Centrale termoelettrica di Torrevaldaliga Nord. Documenti i cui link sono stati riportati alla fine della seconda parte del comunicato, nella quale gli hacker hanno scritto: «Con questa seconda azione, Anonymous vuole dare il suo contributo a chi giorno per giorno si batte, nel luogo ove vive, contro le centrali elettriche che bruciando carbone avvelenano l'aria. È grazie all'opera di documentazione del comitato "Senza paura", che lotta contro la centrale di Torrevaldaliga nord, che oggi possiamo dire con certezza che l'impianto citato opera con tecnologie scadenti bruciando ogni anno una quantità di carbone superiore di un milione di tonnellate al limite massimo previsto, per ragioni sanitarie, dalle leggi vigenti. Inoltre è stato accertato che il carbone contiene una quantità di zolfo tre volte superiore a quanto consentito, ciò provoca piogge acide assai diffuse. Lo stesso sindaco di Civitavecchia ha protestato per i fumi e le polveri rilasciate dallo impianto, a vera e propria nebbia; costui ha anche sottolineato l'enorme incremento di tumori devastanti di varia natura. Tutto ciò è coerente con le valutazioni espresse dall'agenzia Europea dell'ambiente nel 2012 che evidenzia che impianti come quelli di Torrevaldaliga hanno un'impatto sulla salute pubblica addirittura superiore a quello dell'ILVA di Taranto. Questa immonda fabbrica di morte non si limita ad uccidere avvelenando l'aria, ma fagocita le esistenze degli operai che vi lavorano, infatti l'ultimo grave incidente occorso presso la citata centrale risale al Marzo 2013: un silenziatore è scoppiato e, nel cadere a terra, avrebbe potuto colpire qualche operaio con conseguenze tragiche. La centrale è stata protagonista di numerosi incidenti in passato, a causa della riduzione delle spese destinate alla sicurezza e alla manutenzione. I morti che la centrale ENEL di Torrevaldaliga Nord ha provocato sono ben 3». Ed hanno concluso anche questa seconda parte del comunicato rivolgendosi ad ENEL scrivendo: «ENEL, le alternative alla tua lurida e mortifera energia esistono. Ribadiamo che è necessario investire in nuove tecnologie per produrre energia: è evidente che grandi quantità di gas metano sono estraibili dai liquami fognari, che già ne producono spontaneamente, con l'ausilio di appositi batteri. Produrre metano dalle fogne aumenterebbe la ricchezza moltiplicando il valore dei liquami che oggi sono solo un problema. Ovviamente il metano prodotto può essere a sua volta usato per produrre energia elettrica con un bassissmo impatto ambientale. La produzione di energia solare col sistema Archimede, progettato dal premio nobel per la fisica Carlo Rubbia, è capace di produrre grandi quantità di energia anche di notte, ma voi signori dell'uranio e dei combustibili fossili, trovate più conveniente devastare aree incontaminate del Sud America col vostro idroelettrico o costruire centrali nucleari di bassissimo costo e di comprovata pericolosità, oppure avvelenare l'ambiente coi vostri gas letali per qualche kilowatt in più. Operationgreenrights invita ogni persona ad indagare individualmente nel materiale rilasciato, infatti riteniamo che conoscere direttamente sia fondamentale per potersi opporre nel modo più efficace a chi ci opprime. ENEL, ovunque, sulla Terra il tuo nome si associa a violenza e sfruttamento. Nessun potentato sia esso pubblico o privato potrà mai compiere nefandezze paragonabili a quelle di ENEL senza esser giustamente additato come cricca assassina spregiatrice degli esseri viventi. Tuttavia proprio poiché azienda pubblica l'ENEL, nella sua opera omicida, risulta addirittura grottesca, infatti, è lo stesso cittadino che oggi a Civitavecchia si ammala di tumore a dover contribuire alla sua distruzione fisica sovvenzionando regolarmente l'ENEL per la fornitura di energia elettrica che questa eroga, di solito, alla sua abitazione». Ed, infine, come già anticipato, dopo queste parole gli hacker hanno elencato alcuni link, (che potete trovare sul blog ufficiale di Anonymous Italia), che fanno riferimento ad un totale di 550 MB di file riguardanti sia la centrale nucleare di Mochovce sia la Centrale termoelettrica di Torrevaldaliga Nord.

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