METALLICA: "Non abbiamo mai chiesto ai militari di non usare la nostra musica".


Circa una settimana fa la Marina Militare USA, (nello specifico il Navy SEAL che il 2 Maggio 2011 uccise il ricercatissimo Osama Bin Laden, nel corso di una missione in Pakistan), durante un'intervista dell'Esquire Magazine aveva raccontato il raid ed altri dettagli della suddetta missione. In particolar modo aveva raccontato che era solita utilizzare la musica dei Metallica per alleviare il terrore nei sospettati prima che venissero sottoposti ai dovuti interrogatori. Al riguardo The Shooter, ovvero uno dei "Frogmen", (soprannome dato ai membri del Navy SEAL), avevano spiegato: "Durante la guerra in Iraq usavamo la musica dei Metallica per ammorbidire i prigionieri prima degli interrogatori. I Metallica non hanno apprezzato questa cosa e ci hanno scritto: "Hey, vi preghiamo di non usare la nostra musica, perché non vogliamo supportare la violenza". Ho pensato: "Ragazzi, avete un album intitolato Kill 'em All". Ad ogni modo abbiamo smesso di usare la loro musica ed un'altra band di nome Demon Hunter ci ha contattati e ci ha detto: "Noi supportiamo quello che fate". Ci hanno inviato i loro album e delle toppe. Ho portato la mia toppa dei Demon Hunter in ogni missione. La portavo anche quando ho sparato ad Osama Bin Laden. In pratica a quanto pare questa non sarebbe stata la prima volta che i Metallica hanno reagito in questo modo; Infatti durante una presunta intervista del 2008 riguardante, appunto, l'utilizzo della loro musica nel campo di prigionia di Guantánamo, il frontman James Hetfield aveva dichiarato: "Una parte di me è orgogliosa che abbiano scelto i Metallica, ma l'altra parte no, poiché potremmo essere attaccati politicamente per questo. Non non abbiamo nulla a che fare con tutto questo e cerchiamo di essere il più apolitici possibile, perché io penso che musica e politica non vadano mescolate". Tuttavia qualche giorno fa i Metallica hanno negato di aver mai chiesto al Navy SEAL di non utilizzare la loro musica per le torture psicologiche ai prigionieri. Infatti in tal proposito sulla loro pagina Facebook hanno pubblicato un messaggio molto chiaro, nel quale hanno spiegato: "Recentemente si è parlato molto riguardo al fatto che noi abbiamo chiesto ai militari di non usare la nostra musica per "ammorbidire la gente prima di un interrogatorio". Non abbiamo MAI parlato con i militari in entrambi i casi in materia. Tutte le dichiarazioni che sono state fatte fino a prova contraria non sono corrette".

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