Arrestato il presidente di Google Brasile per diffamazione; rilasciato dopo la rimozione del materiale diffamatorio.

Fabio Josè Silvia Coelho, il presidente di Google Brasile.

In questi giorni il Governo brasiliano ha ordinato l'arresto di Fabio Josè Silvia Coelho, il presidente di Google Brasile per non avere ritirato dal da YouTube alcuni video che, secondo l'accusa, diffamavano un candidato alle elezioni municipali di Ottobre. Questo è quanto ha reso noto il tribunale dello Stato del Mato Grosso do Sul, che ha precisato anche che: "Il responsabile di Google ha commesso un reato di disobbedienza non ritirando da YouTube i video che contenevano calunnie, ingiurie e diffamazioni contro il candidato del Comune di Campo Grande". In pratica il giudice Judge Flavio Peren ha ritenuto Fabio Josè Silvia Coelho responsabile per non aver osservato ad una ordinanza del 17 Settembre scorso del tribunale elettorale che imponeva la rimozione da YouTube di due video in cui si sosteneva che Alcides Bernal, uno dei candidati alla prefettura di Campo Grande, avrebbe costretto la fidanzata ad abortire. Motivo per il quale il giudice ha anche disposto l'oscuramento dei suddetti video in tutto lo Stato del Mato Grosso do Sul. Inoltre, secondo alcune fonti, l'ordine di arresto è stato subito trasmesso alla polizia federale per essere eseguito. Da parte sua il presidente di Google Brasile in una nota ufficiale si è difeso dalle accuse sostenendo che: «Google ha già presentato ricorso contro la decisione di rimuovere i due video in quanto, essendo una piattaforma, Google non è responsabile dei contenuti postati sul sito». Tuttavia Google è presente in Brasile soltanto dal 2005 e già in passato ha dovuto rispettare i voleri delle corti. Ad esempio, lo scorso anno sono state presentate ben 418 richieste di "censura". Per di più recentemente a Mountain View è stato chiesto di rimuovere il trailer del tanto contestato film Innocence of Muslims. Ma non solo, come svelato da Mountain View nell'annuale Transparency Report, in passato a Google è stato richiesto di rivelare il nome del blogger che avevano violato le leggi anti-razziste e di chiudere alcuni profili del Social Network Orkut. Però mai, (prima di adesso), i giudici avevano chiesto l'arresto di un dirigente della compagnia. Tuttavia, sempre secondo alcune fonti, dopo essere stato arrestato Fabio Josè Silvia Coelho è stato rilasciato dopo che i due video ritenuti diffamatori sono stati rimossi da YouTube. Oltretutto a poche ore dal rilascio, il presidente di Google Brasile ha sottolineato come i due filmati continuino a rappresentare il frutto del libero pensiero, nel dibattito pubblico in chiave elettorale. Infatti in un comunicato diffuso tramite e-mail ha scritto: «Quei video dovrebbero rimanere a disposizione degli utenti brasiliani. Al di là di questo incidente, continueremo a lottare per la libertà d'espressione, non solo perché è requisito per una società libera, ma anche perché più informazione significa più scuole, più potere e maggiori opportunità economiche».

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