Google+ sfida Facebook ed annuncia l'arrivo del riconoscimento facciale e l'integrazione con Gmail.



La "guerra" tra i vari Social Network pare si stia combattendo adesso a colpi di nuovi aggiornamenti, infatti, al momento il famoso Social Network in Blu, Facebook, è impegnato con la diffusione del nuovo profilo, vale a dire "Timeline", (della quale vi avevo parlato in un post di qualche tempo fa); mentre il "Social Network dai 140 caratteri", Twitter, che, come vi avevo spiegato in un post di un paio di giorni fa, sta provvedendo ad un aggiornamento radicale del suo stile. Tra questi ovviamente non poteva mancare il Social Network di Google, il quale, nato a metà della scorsa estate, (come avevo fatto notare in un altro post), e reso accessibile a tutti dopo circa 3 mesi dalla sua nascita, (come vi avevo detto in un post meno recente), ha avuto sin da subito un grande successo. Si tratta ovviamente di Google+ il quale ha deciso di lanciare una nuova applicazione. Si chiama "Find My Face" ed in pratica è un riconoscimento automatico delle immagini che renderà più facile per i propri utenti la contrassegnazione dei loro contatti nei vari album fotografici. Tuttavia il Social Network sembra abbia imparato dagli errori commessi in precedenza dal rivale Facebook, infatti, senza il consenso degli utenti non funzionerà nulla. E così facendo può essere in pace con i vari gruppi a tutela della privacy. Poiché, quando la scorsa estate Facebook attivò la nuova funzione di riconoscimento facciale all'insaputa degli allora 800 milioni di iscritti, ne nacque un seguito di polemiche. Tutto questo però non succederà per Google ed il suo nuovo sistema automatico di scansione delle immagini che indicherà la presenza di una determinata persona in una foto ed inviterà gli amici a "taggarla". Questa decisione è stata intrapresa proprio perché, come ha spiegato Peter Fleischer, il responsabile della protezione dei dati di Google: "Sappiamo che nell’ambito di questa tecnologia la privacy è una questione molto delicata". Infatti al momento Facebook si trova a "combattere" con le autorità di diversi Paesi per la sua funzione. Infatti il commissario del Land tedesco ha criticato Facebook accusandolo di violare con la sua funzione di riconoscimento facciale sia le leggi tedesche che quelle europee, annunciando un procedimento legale. Inoltre Peter Fleischer ha sottolineato: "Find My Face, che verrà attivata nei prossimi giorni in tutto il mondo, è invece disabilitata di default". In aggiunta, come per il Social Network di Palo Alto, il suggeritore automatico di Google+ sarà una lente d'ingrandimento digitale che riconoscerà all'interno delle immagini i lineamenti di un determinato volto ed aggiungerà il nome della persona/amico, (ovvero il classico "tag"). Ciò funzionerà solo per gli amici che fanno già parte del Social Network e quindi non verrà inserita nella ricerca pubblica di Google. Inoltre alla domanda: "Un bel giorno sarà possibile fotografare col proprio cellulare una persona e poi, grazie a Google sapere all’istante chi si ha di fronte?", Peter Fleischer ha risposto con una citazione dell'amministratore delegato, Eric Schmidt: "È tecnicamente possibile, ma troppo raccapricciante per pensare di poterla realizzare". Oltretutto per quel riguarda le impostazioni della privacy Google si è orientato a quanto indicato recentemente da Johannes Casparfunzionario di Amburgo che si occupa della protezione dei dati personali. Oltretutto Google ha deciso di aggiungere al suo Social Network una maggiore integrazione con il servizio Gmail. Infatti al riguardo l'ingegnere capo di Gmail ha spiegato come l'intenzione di Google sia quella di unificare l'esperienza di utilizzo di tutti i prodotti ed i servizi Google. Questo significa che, quando ad un utente di Google+ arriverà una e-mail di un altro utente presente sul Social Network, potrà vedere anche gli ultimi post ed aggiornamenti dell'emittente e potrà eventualmente inserirlo in una delle proprie cerchie. Infatti proprio grazie alle cerchie di Google+ sarà possibile filtrare l'e-mail in arrivo. Ed, come se non bastasse, nel frattempo Google ha lanciato negli Stati Uniti anche un'ulteriore nuova applicazione chiamata Google Currents disponibile per Android ed iOS, e che consente di avere in un unico strumento un aggregatore di notizie, sfruttando i feeds di diversi organi d'informazione online o blog. Al riguardo la Mountain View ha svelato che: "A questa iniziativa hanno già aderito 150 partner editoriali, tra le quali alcune testate importanti come Forbes, l'Huffington Post ed il Guardian".

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