Steve Jobs muore il giorno dopo l'uscita della sua ultima creatura, l'iPhone 4S.



Qualche tempo fa in un precedente post avevo parlato della presunta uscita del nuovo iPhone 5 la quale era prevista per lo scorso 4 Ottobre... In realtà un nuovo modello di iPhone è uscito ma non si chiama iPhon 5, bensì iPhone 4S. Il nuovo modello di iPhone però, a differenza di tutti gli altri, questa volta non è stato diretto da Steve Jobs, che lo scorso 25 agosto si era ritirato dalla Apple, ma da Tim Cook, il quale ha subito preso in mano le redini dell'azienda. L'iPhone 4S introduce diverse novità alcune anche significative, ma al contempo conserva altre caratteristiche ereditate dalla generazione precedente. Infatti esteticamente e costruttivamente è identico al suo predecessore, iPhone 4, sia nelle linee che nei materiali, così come resta identico il display Retina multitouch da 3.5 pollici con risoluzione da 960 x 640 pixel. Tuttavia, com'era stato anticipato da molti rumor, il nuovo SoC adottato è lo stesso Apple A5 presente nell'iPad 2 che l'azienda sostiene essere sette volte più performante rispetto alla soluzione presente nell'iPhone 4. Sostanzialmente il SoC comprende un processore dual core ARM Cortex A9 con clock controllato dinamicamente in modo da non superare i 900 MHz contenendo i consumi, ed una GPU PowerVR SGX543 sempre dual core. L'altra novità riguarda la fotocamera, il cui sensore passa dagli attuali 5 Mpixel ad 8 Megapixel. La Apple, inoltre, ha aumentato l'apertura del diaframma, che ora corrisponde a f/2.4, introducendo una quinta lente nel gruppo ottico ed integrando un nuovo processore per le immagini, disegnato dalla stessa Apple. La fotocamera è, inoltre, in grado di riprendere anche video con risoluzione FullHD 1080p a 30 frame al secondo. Infine è stata migliorata anche la batteria, che ora dovrebbe permettere un'autonomia fino a 8 ore con connessione 3G attiva oppure 14 in modalità 2G. Inoltre c'è stata una novità anche dal punto di vista del software, grazie al nuovo sistema operativo Apple iOS 5, il quale ha portato con sé oltre 200 novità. Due tra le più interessanti sono: Siri ed iCloud. Il primo è un assistente virtuale controllato vocalmente, cioè un software in grado di permettere una grande interazione tra utente e dispositivo tramite la voce. Il nuovo iPhone 4S sarà, infatti, in grado di rispondere a certi tipi di domande, informare sulle previsioni del tempo oppure fornire indicazioni stradali, ma l'utente potrà anche compiere ricerche su Internet, impostare la sveglia, eseguire o rispondere ad una chiamata oppure riprodurre uno specifico brano musicale in memoria. iCloud, invece, è il servizio di sincronizzazione tramite server remoto che permette di integrare così tutti i servizi web based precedenti. Una foto scattata con iPhone 4S, una app o un file scaricati, saranno dunque automaticamente disponibili su tutti gli altri device Apple connessi, che sia l'iPad 2 od un MacBook. Tuttavia Apple iOS 5 ed iCloud saranno disponibili a partire dal prossimo 12 Ottobre. Apple ha, invece, deciso uno scheduling articolato ma abbastanza veloce per il rilascio dell'iPhone 4S sul mercato. Negli Stati Uniti, infatti, sarà disponibile in pre-ordine già da domani 7 Ottobre e messo in vendita a partire dal 14 e sarà disponibile in tre versioni, ovvro da 16, 32 o 64 GB che costeranno rispettivamente 199.99, 299.99 e 399.99 dollari, questo però solo per USA, Canada, Australia, Regno Unito, Francia, Germania e Giappone. Tutti gli altri Paesi, compresa l'Italia, potranno commercializzare gli iPhone 4S a partire dal prossimo 28 Ottobre. Però ieri, 5 Ottobre 2011, a solo un giorno dall'uscita del nuovo iPhone, putroppo Steve Jobs, il "visionario della Silicon Valley", è morto all'età di 56 anni, come se avesse voluto aspettare di vedere la sua ultima creatura. A finirlo è stato il tumore maligno al pancreas, scoperto da Jobs nel 2004, il quale si era sviluppato nei 9 mesi precedenti apparentemente senza sintomi, costingendolo così a sottoporsi ad una terapia chirurgica per la rimozione delle metastasi; questo male per anni lo ha tormentato e lentamente consumato. Un male che però non gli ha impedito di continuare ad esercitare la sua straordinaria leadership e genialità. Caratteristiche che lo hanno portato, con le sue invenzioni, a rivoluzionare la vita di milioni di persone. L'annuncio della sua morte è arrivato con un stringatissimo comunicato del gruppo californiano. Ma in contemporanea sul sito della Apple è apparsa una foto in bianco e nero di Jobs con la data di nascita e quella della morte, (Steve Jobs nacque, appunto, a San Francisco il 24 Febbraio 1955, e come già detto prima, è morto a Palo Alto il 5 Ottobre 2011). A seguire un messaggio che diceva: "Apple perde un genio creativo e visionario ed il mondo ha perso un formidabile essere umano. Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui hanno perso un caro amico ed un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire ed il suo spirito sarà sempre il fondamento di Apple". Steve Jobs lascia un grande vuoto incolmabile tra i suoi collaboratori, come anche tra i milioni di fan. Ora tutti soprattutto i più giovani lo conoscono come l'inventore della "tavoletta magica". Con l'iPad e l'iPhone ha, infatti, rivoluzionato il mondo della tecnologia e delle comunicazioni. Con l'iPod quello della musica. Ma fu lui che nel 1977, dopo aver creato la Apple insieme all'amico Steve Wozniak, lanciò il primo personal computer della storia. La marcia era appena cominciata. Lasciò la Apple nel 1985 in polemica con l'amministratore delegato da lui stesso nominato. Quando fu richiamato, nel 1996, l'azienda di Cupertino era in profonda crisi e Jobs, in quindici anni, è stato in grado di trasformarla nella società più ricca di tutto il pianeta. Nel 2007 la rivista Fortune lo ha indicato come l'uomo d'affari più potente del mondo, mentre il suo rivale di sempre, il fondatore di Microsoft, Bill Gates, finì solo al sesto posto. Inoltre nel 2010, quando già la malattia lo aveva allontanato da ogni ruolo operativo in Appleil Financial Times ha eletto Jobs uomo dell'anno, riconoscendo la sua capacità di riportare in vetta un'azienda raccolta sull'orlo del fallimento. Con l'iPhone e l'iPad ha realizzato il suo sogno del "piccolo schermo" di un mondo al di là del computer e senza Windows. Non a caso il sorpasso sulla rivale Microsoft per valore di mercato è stato ormai da tempo compiuto. Sempre il Financial Times lo definì ''La prima rock star dell'industria high-tech'', per la sua abitudine di presentare ai suoi fan tutte le novità della casa dal palco di un teatro. Ma anche per aver portato Apple in Borsa a soli 25 anni. Qualcuno lo ha descritto come un "tiranno" nei confronti dei suoi collaboratori e dipendenti. Ma la verità, come spiega la maggior parte degli osservatori, è che, in un momento di grande crisi economica ed occupazionale in America, Jobs, a differenza di tutti gli altri CEO, ha continuato a creare posti di lavoro. E probabilmente la Apple ne continuerà a creare ancora, malgrado la morte del suo "genio", grazie alla sue ultime creature, cioè l'ultimo modello di iPhone e la terza generazione dell'iPad, la quale dovrebbe vedere la luce all'inizio del prossimo anno. Oltretutto Steve Jobs è stato anche proprietario di NeXT Computer ed AD della Pixar, prima dell'acquisto da parte della Disney. Era, inoltre, membro del Consiglio d'Amministrazione della Disney, di cui era anche il maggior azionista. Di recente aveva anche introdotto l'iBookstore, piazzando così l'iPad come gestore e visualizzatore di libri e contenuti cartacei. Per la sua morte molte persone note negli USA hanno rilasciato dichiarazioni, fra cui l'attuale Presidente degli USA, Barack Obama; il fondatore della Microsoft, Bill Gates; Bob Iger della Walt Disney Company; ed anche il fondatore di Facebook, (il noto Social Network in Blu), Mark Zuckerberg.



Il discorso di Steve Jobs durante la consegna delle lauree all'Università di Stanford.

Commenti