Avere tanti amici aiuta anche a dimagrire.


Il famoso detto dice: "Chi trova un amico trova un tesoro". Ed infatti sembra essere vero soprattutto se il soggetto in questione ha qualche chilo da smaltire. E non solo perché stare in allegra compagnia è fonte di buon umore e quindi di benessere, ma perché di recente è stato scoperto che avere una vita sociale ricca ed appagante potrebbe originare addirittura un'azione dimagrante, aiutando a bruciare in modo considerevole il grasso addominalePer il momento l'effetto "dietetico" dell'amicizia è stato dimostrato soltanto nelle cavie da laboratorio, come viene riferto da uno studio pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, ma gli scienziati americani della Ohio State University, autori della ricerca, hanno ritenuto che i risultati dell'esperimento possano indicare nuove strategie utili a modificare in positivo anche il metabolismo umano. L'ipotesi sulla quale si basa lo studio è che opportuni stimoli ambientali e sociali spingano il cervello a produrre un fattore di crescita chiamato Bdnf, una sostanza che fra i vari suoi effetti induce la trasformazione del grasso bianco, (cioè quello che si deposita negli antiestetici "rotolini di ciccia"), in grasso bruno, ossia il grasso "buono" o brucia-calorie, che un tempo veniva considerato una prerogativa di neonati e bambini, ma che invece persiste anche in età adulta. I ricercatori sono arrivati a queste conclusioni osservando alcuni topi di laboratorio, come già detto prima. Infatti per vivere queste bestiole hanno esigenze molto limitate, cioè si accontentano di una buona scorta di acqua e cibo ed, inoltre, sono solitari e con scarsa attività. In pratica assomigliano un po' alle persone "pantofolaie" ed isolate che se ne restano incollate alla Tv, le quali vengono definite dagli anglosassoni con il nome di "couch potatos". Durante il suddetto studio, i ricercatori hanno cercato di rivoluzionare la vita di questi topi creando per loro una sorta di "parco giochi"; hanno procurato loro un po' di compagnia inserendoli in gruppi da 15-20 animali, li hanno ospitati in "case" più spaziose con speciali arredi utili a fare esercizio fisico come ad esempio, un labirinto da esplorare oppure una ruota sulla quale correre. Al riguardo Lei Cao, ricercatrice della Ohio State University, ha riferito: "Dopo quattro settimane di questa nuova vita il grasso addominale dei topi era diminuito del 50%". Una quantità di grasso maggiore di quella che avrebbero bruciato ad esempio, correndo su un tapis roulant. In seguito gli scienziati hanno spiegato che stimolare negli adulti la produzione di grasso brucia-calorie, (o, come detto prima, grasso bruno), non è facile; Infatti fra le varie tecniche possibili c'è l'esposizione al freddo che però deve essere "massiccia" e prolungata per mesi oppure anche l'attivazione del sistema nervoso simpatico, (detto anche ortosimpatico per contrapporlo al parasimpatico, e costituisce una parte del sistema nervoso autonomo. Il suo centro direttivo è situato in due file di neuroni, organizzati in gangli, situati lungo la colonna vertebrale. Dai gangli si diramano fibre che innervano le ghiandole ed i muscoli degli organi interni). In seguito a questi nuovi risultati adesso alla lista delle strategie per aumentare la produzione di grasso bruno si potrebbe aggiungere anche il fatto di vivere in un ambiente molto ricco di stimoli. D'altro canto si sapeva già che esiste un legame tra solitudine e maggiore incidenza delle malattie. Inoltre Lei Cao ha aggiunto: "Si può dire che la solitudine faccia male alla salute quanto il fumo di sigaretta". Inoltre sapere che una vita attiva e socialmente impegnata aiuta anche a mantenersi in forma è un'indicazione utile contro l'epidemia dei chili di troppo. Però bisogna sottolineare che non contano le amicizie virtuali e sui vari Social Network; per rimanere in forma servono i contatti "face-to-face". Quindi è inutile che vi riempiate con più di 1000 amici sui Social Network, se poi nella "realtà" nemmeno vi salutate e non vi parlate.

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