Papers, Please: In arrivo un cortometraggio.


A molti il nome "Papers, Please" potrebbe non dire nulla, ma gli appassionati di videogame sanno benissimo che si tratta di un popolare puzzle game indie del 2013, sviluppato da Lucas Pope, (attualmente al lavoro su un videogioco investigativo in prima persona e con grafica a 1 bit intitolato "Return of the Obra Dinn", nonché già sviluppatore presso Naughty Dog, dove ha lavorato su Uncharted), e, come suggerisce lo stesso nome, focalizzato sulla vita lavorativa di un ispettore di frontiera addetto al controllo documenti di chi cerca di entrare, (legalmente o meno), nel fittizio Paese di Arstotzka, uno stato sotto un regime che ricorda molto quello comunista durante la guerra fredda. In pratica per entrare un po' più nei dettagli, il gioco svolge in un mese a cavallo tra il 1982 ed il 1983 durante il quale, come già anticipato, il giocatore dovrà controllare tutti i documenti di chi si presenta per passare la dogana, impiegando anche diversi strumenti per verificare che sia tutto in regola e che la persona che gli si parerà davanti non sia un terrorista, un criminale o un contrabbandiere: in tal caso, ad un certo punto del gioco, il giocatore avrà anche la possibilità di usare body scanner e confrontare impronte digitali, per decidere se il criminale potrà essere semplicemente respinto oppure sbattuto direttamente in cella. Tuttavia solo dopo che il soggetto si sarà allontanato dal checkpoint il giocatore scoprirà se ha commesso un errore di valutazione per mezzo di un richiamo: se si commetteranno troppi errori si incorrerà in multe sempre più salate che verranno detratte dal già misero stipendio dell'ispettore. Difatti alla fine di ogni giornata, il giocatore riceverà una somma di denaro in base al numero di persone che avrà fatto passare, (5$ per ogni individuo accettato in Arstotzka), cui andranno aggiunte le tangenti collezionate, (i richiedenti potranno tentare di corrompere il giocatore attraverso favori, oggetti e denaro), e sottratte le sanzioni delle eventuali multe: il giocatore dovrà decidere come spenderli tra le varie voci di spesa dovute ai fabbisogni giornalieri della famiglia, (cibo, riscaldamento, medicine ed affitto), e possibili miglioramenti da apportare alla sua cabina. Inoltre, considerando che le relazioni tra l'Arstotzka ed i Paesi vicini sono incrinate, (anche a causa di alcuni attacchi terroristici, a cui il giocatore assisterà in prima persona), verranno gradatamente aggiunte nuove regole di accettazione man mano che si avanzerà nel gioco ed il giocatore potrà trovarsi combattuto tra il suo dovere e la propria morale nel dover valutare i "casi umani" che gli si potranno parare davanti. Ma non è tutto: di tanto in tanto davanti al giocatore si presenterà, (tra i vari personaggi), anche un membro di una misteriosa organizzazione antigovernativa conosciuta come "EZIC", il quale chiederà aiuto per rovesciare l'attuale governo e stabilirne uno nuovo: il giocatore potrà scegliere se assecondare le richieste dell'organizzazione o meno. Ad ogni modo sembra proprio che questo videogame di culto avrà presto un adattamento cinematografico tutto suo; ad annunciarlo è stato in questi giorni lo stesso Lucas Pope tramite un tweet in cui ha allegato alcune immagini fotografie promozionali scattate sul set di un cortometraggio ispirato, appunto, a Papers, Please. Tuttavia al momento lo sviluppatore non ha aggiunto ulteriori informazioni, se non che sarà un film prodotto e diretto da Nikita e Liliya Ordynskiy, giovani promesse del cinema laureate al Moscow Institute of Television and Radio Broadcasting. Quindi il cortometraggio su Papers, Please non ha ancora una data di uscita o una piattaforma di distribuzione; anche se, considerando i precedenti lavori di Nikita Ordynskiy, (uno dei quali visibile qui), in molti si aspettano che questo appaia su YouTube. Comunque sia sarà interessante vedere come si evolverà questo progetto e soprattutto quanto il cortometraggio sarà fedele al videogame ed, infine, quale finale verrà scelto: difatti Papers, Please è famoso anche per avere ben 20 finali diversi, a seconda di come si è condotta la partita, con la possibilità di sbloccare 3 modalità speciali.

Di seguito il suddetto tweet di Lucas Pope:

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