Facebook: Rimossa la voce "modificato" dai post.


Al giorno d'oggi capita a tutti, (in alcuni casi per distrazione, in altri per pura ignoranza), di pubblicare un post contenente degli errori grammaticali o di altro genere sui vari Social Network; motivo per il quale da diversi anni ormai Facebook ha deciso di permettere ai propri utenti di modificare i messaggi condivisi al suo interno, indipendentemente da quando siano stati pubblicati. Tuttavia a quanto pare di recente qualcosa potrebbe essere cambiato: fino ad oggi tutti i messaggi modificati riportavano la dicitura "modificato", (cliccando la quale si poteva vedere il messaggio originale), ma da qualche giorno alcuni utenti hanno notato che questo "marchio" è stato rimosso ed i post modificati appaiono come se fossero proprio quelli originali. In realtà un modo per verificare se un messaggio è stato cambiato esiste: bisogna fare click sul menù a tendina nell'angolo in alto a destra del post e controllare se è presente la voce "Visualizza cronologia modifiche", cliccando la quale verranno mostrate, appunto, tutte le modifiche di quel post più qualche altro dettaglio aggiuntivo. Ad ogni modo, anche se questa novità riguarda solo i post, (nei commenti la dicitura "modificato" è ancora presente; almeno per il momento), risulta alquanto difficile capirne il perché: da un lato molto probabilmente gli utenti potranno evitare l'imbarazzo che i loro post siano marchiati con una voce che ne evidenzia la modifica, ma allo stesso tempo dall'altro lato questa scelta rende potenzialmente meno trasparenti i messaggi condivisi. Difatti la storia di Facebook, (attualmente impegnato tra l'altro nell'introduzione di spot pubblicitari all'interno dei video), è piena di personaggi pubblici, (come politici, attori e celebrità varie), che hanno dovuto rapidamente modificare un messaggio condiviso per errore o che conteneva frasi poco intelligenti, ed adesso, grazie a questo cambiamento, sarà più difficile accorgersi dell'errore. Tra l'altro, considerata la recente problematica riguardante il fenomeno delle false notizie, (che proprio in questi giorni ha portato all'attivazione del filtro anti-bufale in Germania), risulta essere abbastanza strano che il Social Network in Blu voglia concedere una tale possibilità: politici e media con una reputazione non proprio chiara potrebbero, infine, riscrivere i loro post senza che nessuno, (o quasi), si accorga di nulla.

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