LED ZEPPELIN: Assolti definitivmente dalle accuse di plagio per "Stairway to Heaven".


A quanto pare la storia della musica rock ed in particola modo quella dei Led Zeppelin non dovranno essere riscritte in quanto nella giornata di ieri, dopo anni di accuse ed a seguito di diversi giorni di processo, una corte con sede a Los Angeles ha stabilito che "Stairway to Heaven" pubblicata nel 1971 non è stata frutto di un "copia ed incolla" ai danni degli Spirit e della loro "Taurus" del 1968. In pratica il tribunale americano ha dichiarato unanimemente che non si é trattato di plagio, respingendo così le accuse dei legali di Mark Andes, ex-membro della band statunitense, il quale aveva avviato la causa nel 2014, ben 16 anni dopo la morte di Randy "California" Wolfe, ex-compagno di band nonché autore del brano in questione. In sostanza il giudice Gary Klausner, del Distretto centrale della California, di fronte alle prove presentate dagli avvocati dell'autore di "Taurus" aveva deciso di rinviare a giudizio Robert Plant, Jimmy Page e John Paul Jones, spiegando: "Nonostante sia vero che la progressione cromatica discendente di quattro accordi è uno schema comune che abbonda in campo musicale, le similitudini qui trascendono la struttura in sè: per esempio, la linea discendente del basso appare all'inizio di entrambe le canzoni". Tuttavia la difesa dei Led Zeppelin ha portato a sostegno della propria tesi anche un esperto, il quale ha dimostrato che una progressione di accordi presente nella prima parte di "Stairway to Heaven", (alla quale veniva principalmente imputata la somiglianza tra i due pezzi), é in realtà esistente da circa 300 anni. Motivo per il quale la giuria chiamata ad esprimere un verdetto non è stata d'accordo e, dopo ben cinque ore di camera di consiglio, ha deciso di assolvere la band britannica da ogni capo di accusa, a partire da quello di violazione del copyright. Ad ogni modo in merito a tale vittoria lo stesso Mark Andes ha sottolineato: "I Led Zeppelin hanno vinto per un cavillo tecnico. Dovrebbero andarne fieri. Il verdetto della giuria è deludente, ma dovuto principalmente ad una regola della corte: non è stato concesso all'accusa la possibilità di riprodurre la versione in studio di Taurus, che Jimmy Page possedeva nella sua collezione. Questa restrizione, che ha costretto l'accusa a servirsi soltanto dello spartito depositato all'ufficio del Copyright, di fatto ci ha legato le mani dietro la schiena. Ovviamente non crediamo che ciò sia legalmente o logicamente corretto". Mentre gli stessi Led Zeppelin tramite un comunicato stampa hanno fatto sapere: «Siamo riconoscenti verso la giuria per il suo coscienzioso servizio e lieti che abbia votato a nostro favore, mettendo fine a qualsiasi discussione riguardante le origini di "Stairway to Heaven" e confermando ciò che già sapevamo da 45 anni. Apprezziamo il supporto dei nostri fan e non vediamo l'ora di metterci alle spalle queste questioni legali».  Ed, infine, anche la Warner Music ha voluto festeggiare insieme al gruppo, dichiarando: "Noi di Warner Music Group riteniamo sia di primaria importanza sostenere i nostri artisti e proteggere la loro libertà creativa. Siamo lieti che la giuria abbia votato a favore dei Led Zeppelin, confermando le vere origini di "Stairway to Heaven". I Led Zeppelin sono una delle più grandi band della storia, e Jimmy Page e Robert Plant sono due autori impareggiabili, che hanno creato numerose ed intramontabili canzoni, tra le più influenti del rock".

Di seguito i suddetti due brani:

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