Effettuato l'impianto del primo dispositivo endovascolare di neurostimolazione per l'insufficienza cardiaca.


In questi giorni è stato effettuato con successo l'impianto del primo dispositivo endovascolare di neurostimolazione basato su catetere per il trattamento di pazienti affetti da insufficienza cardiaca congestizia. O almeno questo è quanto ha annunciato l'Enopace Biomedical, vale a dire l'azienda che ha sviluppato Harmony, (questo il nome del suddetto dispositivo), nonché la terapia endovascolare di neuromodulazione impiantabile e minimamente invasiva per i pazienti colpiti da insufficienza cardiaca. In pratica la procedura di impianto è stata condotta da un team di ricercatori guidati da Davor Milicic, primario di cardiologia della facoltà di medicina dell'Università di Zagabria, ed eseguita con successo su un paziente affetto da insufficienza cardiaca NYHA in classe III. Mentre attualmente è in corso l'arruolamento di ulteriori pazienti nello studio clinico presso diversi altri ospedali leader in Europa per ottenere la certificazione con marchio CE. Al riguardo lo stesso Davor Milicic ha commentato: "Abbiamo colto questa grande opportunità di lavorare con il team di Enopace Biomedical per poter fornire questo trattamento rivoluzionario, innovativo e minimamente invasivo ai pazienti con insufficienza cardiaca congestizia". In sostanza, come già accennato, la tecnologia avanzata dell'Enopace Biomedical consiste in un neurostimolatore basato su catetere impiantabile e senza fili che è in grado di migliorare l'efficienza cardiaca riducendo il carico di lavoro del ventricolo sinistro nei pazienti con scompenso cardiaco: principale necessità clinica non trattata cui si associano i maggiori costi sanitari nel mondo delle malattie cardiovascolari. Ad ogni modo in merito al suddetto dispositivo Amir Dagan, amministratore delegato dell'Enopace Biomedical, ha spiegato: "Il sistema di neuromodulazione Harmony­ rappresenta una significativa opportunità per implementare una terapia dell'insufficienza cardiaca basata su dispositivo. È il primo dispositivo di neuromodulazione che funziona all'interno di un vaso sanguigno e modula l'equilibrio autonomo nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca. Il dispositivo, unico nel suo genere, utilizza la tecnologia all'avanguardia di uno stimolatore attivo miniaturizzato senza fili e viene impiantato in appena 30 minuti mediante una procedura percutanea". Mentre Efi Cohen Arazi, amministratore delegato della Rainbow Medical, nonché presidente del consiglio di amministrazione dell'Enopace Biomedical, ha, infine, concluso dichiarando: "Siamo felicissimi di aver raggiunto questo risultato e dell'impianto di questa tecnologia rivoluzionaria che amplia le opzioni di trattamento per i pazienti affetti da insufficienza cardiaca".

Commenti

  1. Anonimo22:41

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