Twitter rimuove il limite di 140 caratteri nei messaggi diretti e cambia CEO.


A quanto pare in casa Twitter si respira aria di cambiamenti; infatti in questi giorni il Social Network ha fatto sapere di aver intenzione di rimuovere il limite dei 140 caratteri all'interno dei messaggi diretti. In pratica è da un po' di tempo che il sito si è messo all'opera per migliorare la funzionalità dei messaggi diretti per rispondere alle richieste dei suoi iscritti, (ad esempio, introducendo di recente la possibilità anche agli utenti che non si conoscono di scambiarsi messaggi privati). Insomma, un lavoro di ottimizzazione che prosegue con l'annuncio di oggi, il quale avverte gli utenti che a partire dal mese di Luglio, (al momento non è stata annunciata una data precisa), la funzione dei messaggi diretti potrà essere utilizzata come una sorta di vero e proprio sistema di messaggistica istantanea ed attraverso il quale si potranno inviare messaggi senza più badare alla lunghezza del testo, in quanto il limite sarà esteso a 10.000 caratteri invece dei classici 140. Il che potrebbe rivelarsi una mossa intelligente in quanto l'attuale limite per i messaggi diretti non ha mai avuto molto senso ed ha sempre penalizzato il loro utilizzo: questa piccola grande rivoluzione piacerà sicuramente alle aziende che offrono assistenza su Twitter e che sino ad ora dovevano destreggiarsi nel fornire agli utenti risposte private brevi ma spesso poco chiare ed esaustive. Ad ogni modo gli utenti più affezionati allo stile "sintetico" del sito non hanno nulla da preoccuparsi perché la rimozione del limite dei 140 caratteri riguarderà solo ed eslusivamente i messaggi diretti, non per i tweet condivisi con il pubblico. In ogni caso pare proprio che i responsabili del Social Network stiano proseguendo nel loro lavoro di ottimizzazione per rivedere la loro piattaforma e renderla di maggiore appeal con l'obbiettivo finale di catturare nuovi utenti, (non è un segreto che Twitter non stia crescendo quanto sperato). Comunque sia quella della rimozione dei 140 caratteri nei messaggi diretti non è l'unica novità: sempre in questi giorni è stato annunciato un'altro importante cambiamento che riguarderà la gestione interna del Social Network. In pratica Dick Costolo, l'amministratore delegato di Twitter, ha rassegnato le proprie dimissioni e, nonostante abbia annunciato di voler rimanere all'interno del consiglio di amministrazione, si è defilato dal ruolo di guida del gruppo: al suo posto a partire dal 1 Luglio subentrerà ad interim il co-fondatore Jack Dorsey, in attesa che l'azienda trovi un CEO adeguato attorno al quale far confluire le proprie speranze di crescita. Di certo si tratta di una notizia che ha colto di sorpresa il mondo della tecnologia, in quanto Dick Costolo aveva diversi impegni ed appuntamenti, (tra l'altro era atteso anche in Italia nelle prossime settimane), ma i primi a felicitarsi per le sue dimissioni sono stati gli azionisti: nelle cosiddette contrattazioni "after-hours" il valore del titolo in borsa di Twitter è cresciuto fino al 10%, una sorta di attestato di sfiducia nei confronti del CEO uscente ed un motto di speranza nei confronti della nuova soluzione che verrà. Ad ogni modo i dubbi attorno a Dick Costolo erano relativi all'incapacità del management di mettere a frutto il valore del Social Network, da tempo rassegnato a ruolo di subordine nei confronti del rivale Facebook, ma incapace di monetizzare a sufficienza l'incredibile hype raccolto attorno ai tweet. Comunque sia durante la conferenza di annuncio Dick Costolo, (che era alla guida dal 2010, quando a suo tempo sostituì il co-fondatore Ev Williams), ha spiegato di aver maturato l'idea di lasciare il posto già alla fine del 2014, perciò l'azienda era pronta a tutto; mentre il tempismo delle dimissioni sarebbe relativo al fatto che il momento era quello giusto per intensificare le discussioni sul nome ed arrivare quanto prima ad una nuova forte guida. Al riguardo nel comunicato ufficiale l'ormai ex-CEO ha spiegato: «Sono enormemente fiero di quello che i team di Twitter hanno ottenuto nei miei sei anni nell'azienda. Abbiamo grandi leader che lavorano bene insieme ed una strategia chiara. Nessuno è più adatto di Jack per guidare la transizione. Mentre il sostituto temporeaneo Jack Dorsey ha affermato: «Il futuro appartiene a Twitter in buona parte grazie alla visione e all’impegno di Dick». In ogni caso durante il mandato di Dick Costolo si è più volte parlato anche di una possibile cessione del gruppo, (con una possibile acquisizione da parte di Google): soluzione vista da più parti come la via migliore per valorizzare al meglio le cespite dell'azienda. Tuttavia se ci sarà una cessione, non sarà firmata di certo da Dick Costolo, in quanto adesso il suo ruolo passa in subordine e molto probabilmente la ricerca di un nuovo CEO era, infine, iniziata già da diverso tempo.

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