Il cinema 4D fa il suo debutto a Los Angeles grazie alla tecnologia 4DX.


Coloro che pensavano che il 3D rappresentasse l'apice del sodalizio tra cinema e tecnologia, si preparino all'avvento del 4D, dove la quarta dimensione è rappresentata da tutta una serie di altre sensazioni che gli spettatori possono sperimentare durante la proiezione: è questa l'ultima novità tecnologica, ribattezzata 4DX e sbarcata da pochi giorni negli Stati Uniti, che consiste nel trasformare un normale film in un'esperienza fisica molto simile a quelle che si provano nei parchi di divertimento, (dove il 4D viene pricipalmente impiegato). In pratica ad inaugurare l'era del cinema vissuto in prima persona è stato il Regal LA LIVE Stadium 14, (a Los Angeles), con una proiezione, appunto, in quattro dimensioni del film "Transformers 4 - L'era dell'estinzione", (in uscita in tutte le sale italiane a partire dal prossimo 16 Luglio; mentre il prossimo ad essere proiettato utilizzando la tecnologia 4DX sarà Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie). In sostanza gli spettatori che hanno avuto la fortuna di accomodarsi nella sala della suddetta proiezione, (da oltre 100 posti), pagando un biglietto da 26,75 dollari, (quasi 20 euro), hanno iniziato ben presto a capire che non si sarebbe trattato di uno spettacolo come tutti gli altri; infatti quando all'inizio del film si vede un'astronave che si alza in volo, la poltroncina eseguiva un movimento verso l'alto seguendo l'inquadratura, (così come avvenuto in altri momenti della proiezione). Inoltre più tardi quando Cade Yeager, (interpretato da Mark Wahlberg), guida la propria auto su un terreno sterrato, il sedile iniziava a vibrare nervosamente, mentre si sentiva il rimbombo dei bassi della musica ed un vento fresco scompigliava i capelli degli spettatori. Insomma diverse sequenze del film sono state "potenziate" per garantire a chi guardava la pellicola con gli occhialini 3D una maggiore immersione: le esplosioni creano un impatto fisico ed effetti di fumo, i temporali provocano lampi anche in sala, per non parlare della pioggia che bagna gli spettatori, (ma per chi non gradisce, può essere disattivata con un pulsante posizionato sul bracciolo della poltrona). Tuttavia anche se questa novità sembra una classica "americanata", in realtà arriva da un'azienda della Corea del Sud, (ovvero la CJ 4Dplex), che già nel 2009 ha brevettato questo sistema ed è finalmente riuscita a sbarcare nella città ritenuta uno dei punti di riferimento del mondo del cinema dopo anni in cui si è allargata in vari Paesi del mondo, Europa compresa. Tuttavia per il momento per poter assistere alla proiezione di un film in 4D nel vecchio continente bisogna muoversi verso Est: in Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria o Croazia. Ad ogni modo oltre al movimento dei sedili, che avviene lungo i tre assi, nella sala cinematografica ci sono vari effetti: oltre a quelli sopra descritti, potrebbero esserci nebbia, odori di vario genere, (ad esempio, di gomma bruciata e polvere da sparo, usati per Need for Speed), ed anche bolle di sapone. Comunque il modo migliore per spiegarlo a chi non può sperimentarlo è la visione del video di presentazione della tecnologia 4DX che, tra l'altro, precede ogni proiezione in sala. Naturalmente lo spettacolo richiede un'analisi preventiva della pellicola da parte dei tecnici della suddetta società coreana, in modo da scrivere un software in grado di azionare in maniera appropriata le poltroncine ed i vari altri effetti che rendono efficace l'illusione. Al riguardo uno spettatore all'uscita dalla sala di Los Angeles ha commentato scherzosamente: "Adesso addormentarsi al cinema sarà impossibile". Comunque sia gli spettatori ed esercenti non devono temere ripercussioni negative di questo "shock sensoriale", in quanto, secondo quanto hanno, infine, assicurato gli inventori di tale tecnologia: "Gli effetti accompagnano solo le scene d'azione e non tutto il film, lasciando un po' di riposo al fisico e tempo sufficiente per mangiare i popcorn in santa pace".
 
Di seguito il suddetto video di presentazione della tecnologia 4DX:

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