Scoperto che l'avocado può combattere il colesterolo e prevenire le malattie cardiovascolari.


Si chiama Hass, si tratta di una particolare varietà di avocado che viene generata esclusivamente da piantine innestate e propagate da un albero cresciuto grazie a sementi acquistati in California nel lontano 1926 da Rudolph Hass, (da cui il nome del frutto), ed a quanto pare un nuovo studio condotto dall'Università della Pennsylvania è riuscito a scoprire una possibile correlazione tra il consumo di avocado ed il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. In pratica la suddetta ricerca, presentata durante l'American Society for Nutrition Scientific Sessions and Annual Meeting at Experimental Biology, ha evidenziato l'importante ruolo che il frutto in questione avrebbe sul colesterolo. Al riguardo il dottor Li Wang, dell'Università della Pennsylvania, ha spiegato: "Il consumo di avocado diminuisce il numero delle particelle di colesterolo LDL, piccolo e denso nei soggetti in sovrappeso e obesi". Infatti da tempo si è scoperto che non è solo il colesterolo LDL, (ovvero quello "cattivo", a bassa densità), che può essere pericoloso, ma in particolare è la qualità di tale colesterolo a fare la differenza: quello "piccolo e denso" è il più importante fattore di rischio cardiovascolare. Ad ogni modo per arrivare a tali conclusioni, i ricercatori hanno valutato se mangiare ogni giorno un avocado, appunto, della varietà Hass, (quindi del tipo che diviene scuro una volta giunto a maturazione), possa apportare effetti benefici sui fattori di rischio cardiovascolari, prendendo in esame sia soggetti in sovrappeso che obesi, i quali sono stati comparati ad una dieta senza avocado, ma comunque a base di basso tenore di grassi. In tal proposito, sempre secondo Li Wang ed il coautore dello studio Penny Kris Etherton, anche se tutte le diete con pochi grassi diminuivano il colesterolo LDL, solo la dieta a base di avocado era in grado di diminuire significatamene il numero di particelle di lipoproteine a bassa densità, (note con la sigla LDL-P); infatti con la dieta a basso dosaggio lipidico e senza avocado non è stato riscontrato alcun cambiamento importante delle LDL-P. Inoltre i ricercatori hanno potuto evidenziare come la dieta a base di avocado sia stata in grado di ridurre il colesterolo "piccolo e denso" ed il colesterolo ossidato: entrambi fattori elevati di rischio cardiovascolare. Al riguardo la stessa Penny Kris-Etherton ha spiegato: "Come nuova ricerca pubblicata sui fattori di rischio di malattie cardiovascolari, stiamo imparando che non può essere semplicemente il livello di colesterolo LDL che conta, ma piuttosto il numero di particelle, le dimensioni, la densità e la modifica in particolare ossidativa delle particelle LDL". Mentre Li Wang ha, infine, concluso dichiarando: "La ricerca sta iniziando a mostrare come le piccole particelle LDL dense, in particolare, possono avere più probabilità di essere ossidate e formare placche nelle arterie rispetto alle grandi, particelle di LDL galleggianti. I nostri risultati mostrano che vi è qualcosa di unico nell'avocado, al di là del suo contenuto di acidi grassi monoinsaturi che hanno contribuito a diminuire in particolare le piccole e dense LDL in soggetti sani adulti sovrappeso e obesi".

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