Scoperto che dormire bene ed in modo regolare può aiutare anche a mantenere un peso sano.


Ormai si sa, il sonno è davvero importante, e spesso per comprendere ciò non ci sarebbe neanche bisogno delle conferme degli scienziati; infatti basta provare a non dormire per qualche tempo per rendersene conto. Per questo coloro che sono abituati a fare le "ore piccole", e che dormono in modo irregolare, potranno prima o poi subirne le conseguenze sulla propria salute. Tuttavia, a parte problemi di salute più o meno seri, pare che dormire in modo regolare possa anche aiutare a mantenere un peso sano, e che, contrariamente, dormire poco o troppo ed in modo irregolare possa fare ingrassare. O almeno questo è quanto hanno scritto sull'American Journal of Health Promotion alcuni ricercatori della Brigham Young University, i quali di recente hanno condotto uno studio su oltre 300 donne per valutare come il sonno influisce sul peso corporeo. In pratica le partecipanti, di età compresa tra i 17 e i 26 anni, sono state valutate in base alla propria composizione corporea, allo stile di vita condotto ed i comportamenti durante le ore di veglia e durante le ore di sonno. Così facendo il professor Bruce Bailey, insieme ai professori James LeCheminant, Larry Tucker e William Christensen, hanno scoperto che sia le ore dormite per notte che l'ora in cui ci si sveglia influiscono, (positivamente o negativamente, dipende dai vari casi), sul peso corporeo. In particolare i ricercatori hanno rilevato che dormire meno di 6,5 ore per notte, (così come dormire più di 8,5 ore per notte), risulta essere associato ad un aumento di peso e maggiore grasso corporeo. Per di più il dato di maggiore interesse rilevato dai ricercatori è stata la relazione che intercorreva tra il tempo trascorso a letto, la coerenza con l'orario di sveglia ed il peso corporeo. Infatti le donne che andavano a letto e si svegliavano sempre intorno alla stessa ora risultavano avere meno grasso corporeo, rispetto alle altre donne che non avevano ritmi regolari oppure si svegliavano più tardi. Nello specifico le donne che presentavano una variazione di oltre 90 minuti tra le ore di veglia e sonno durante la settimana avevano maggiore grasso corporeo, rispetto a coloro la cui variazione era inferiore ai 60 minuti. Al riguardo il professor Bruce Bailey ha spiegato: "Noi possediamo questi orologi interni e se li estromettiamo non permettendo loro di rientrare in un modello, questo ha un impatto sulla nostra fisiologia"; per questo motivo i ricercatori hanno collegato modelli di sonno coerenti con l'avere una buona "igiene del sonno". Dunque quando quest'ultima viene alterata, può influenzare i modelli di attività fisica e incidere su alcuni degli ormoni legati al consumo di cibo che contribuiscono all'accumulo eccessivo del grasso corporeo. Insomma lo studio in questione ha confermato il credo comune, secondo cui: "le ore ideali di sonno sono 8"; infatti i risultati hanno supportato l'idea che dormire tra le 8 e le 8,5 ore per notte è correlato ad un minore peso e grasso corporeo. Inoltre, allo stesso modo, sul peso e sul grasso incide anche la qualità del sonno. Infatti in tal proposito, per migliorare la qualità del sonno, il professor Bruce Bailey ha, infine, raccomandato di: "Fare movimento o esercizio fisico durante la giornata, mantenere una temperatura fresca nella stanza, dormire in una stanza tranquilla, e non tenere luci accese mentre si dorme".

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