Dall'IFA 2012 emergono televisori sempre più grandi e multifunzionali; tra le novità anche la Tv trasparente.


A quanto pare il mercato d'oggi si sta orientando verso apparecchiature sempre più grandi, verso televisori che sembrano quasi schermi da cinema, e che con i vecchi e classici "teleschermi" hanno veramente ben poco a che fare. O almeno questo è quanto sta emergendo in questi giorni dall'IFA, (acronimo che sta a significare Internationale Funkausstellung Berlin, ovvero una grande fiera tecnologica di Berlino che quest'anno ha luogo dal 31 Agosto fino al 5 Settembre). In pratica ai giorni d'oggi i produttori tendono a realizzare televisori sempre più connessi e sempre più grandi, con i quali fare molte altre cose, oltre che guardare i programmi televisivi; televisori con una definizione sempre più alta e con funzioni sempre più sorprendenti. In sostanza i più grandi televisori al mondo sono quelli da 90 pollici, che sono stati presentati, appunto, durante la suddetta fiera di Berlino da Sharp, seguiti da quelli da 84 pollici, spettacolarmente ampi, impressionanti per la grandezza dello schermo ma anche per l'altissima qualità delle immagini che riescono ad offrire, presentati da Toshiba, Sony e LG. Al riguardo Claudio Castellano l'attuale Marketing Manager Home Entertainment di LG, ha spiegato: "Il settore delle grandi televisioni è in controtendenza; mentre fino a qualche tempo fa, per lo switch off digitale e per il passaggio dai vecchi tubi catodici alle nuove Tv, il mercato degli schermi piatti è stato trainante, oggi è sostanzialmente piatto se non, in qualche caso, addirittura in calo. Invece a crescere, ed anche di molto, è il segmento delle grandi Tv, quelle di dimensioni maggiori, che ha ricevuto negli ultimi tempi grande interesse da parte dei consumatori". Per questo motivo Samsung, Panasonic, Sharp e tutti gli altri grandi produttori hanno messo sul mercato televisori da 70, 65, 55 pollici, che attualmente occupano uno spazio sempre più rilevante nelle case dei consumatori. In tal proposito Laurent Abadiel'amministratore delegato di Panasonic, ha dichiarato: "Il motivo principale di ciò è che si tratta di schermi connessi, non di televisori; chiamarli televisori è riduttivo, sono macchine complesse che consentono utilizzi molto diversi e personalizzati". Infatti ormai i televisori di ultimissima generazione possono essere considerati "smart Tv", i quali sono resi sempre più "intelligenti" grazie a delle applicazioni dedicate a compiti differenti; come ad esempio, nel caso di quei televisori prodotti della Samsung, che sono sono in grado di attivarsi con un semplice comando vocale, di essere comandati mediante alcuni gesti oppure di interagire con gli utenti attraverso telecamere ed appositi sensori. E la cosa bella è che la maggior parte di questi "supertelevisori" ha telecomandi sempre più semplificati, pochi tasti da premere e grandi possibilità di personalizzazione. Al riguardo Stefano Borgognoni, attuale presidente della Loewe Italia, ha spiegato: "Quella della personalizzazione è una scelta importante per noi, ci mette in una posizione molto diversa da quella di tutti gli altri. Perché non offriamo solo una grande qualità di immagine e di suono, ma anche la possibilità di rendere ogni televisore un prodotto individuale, sia nei contenuti, che possono essere customizzati a nostro piacimento, sia soprattutto nel design, con una straordinaria quantità di varianti nei colori, nei materiali, nel disegno". Non a caso la nuova linea offerta dalla Loewe è stata chiamata "Individual", proprio per sottolineare come ogni Tv possa diventare una "personal Tv" sotto ogni aspetto. Tuttavia in molti si sono chiesti: "Ma se una Tv è "personale", come è possibile sedersi tutti su un divano a guardare la stessa cosa?". A questo ci ha pensato Samsung, con l'introduzione dell'opzione "dual vision", la quale viene offerta dai suoi nuovi televisori OLED, (sigla che indica Organic Light-Emitting Diode). In pratica grazie al supporto di particolari paia di occhiali, come quelli che servono a visualizzare le immagini in 3D, questo tipo di televisore è in grado di trasmettere due diversi programmi in contemporanea, che vengono visti a seconda di chi indossa un paio di occhiali oppure un altro; infatti al telespettatore basterà premere un semplice pulsante posto sulla stanghetta degli occhiali per visualizzare uno dei due programmi. In ogni caso le ipotesi per il futuro non mancano e sono davvero sensazionali, come ad esempio, il prototipo del primo televisore "invisibile" che è stato presentato all'IFA di Berlino da Loewe. In sostanza si tratta di uno schermo in vetro completamente trasparente, che lascia intravedere quello che c'è dietro al televisore quando è spento. Praticamente la Loewe ci sta lavorando su già da due anni. Il progetto è nato da una tesi di laurea di un ingegnere tedesco ed attualmente è in fase di sviluppo in collaborazione con Samsung. Comunque il prototipo è stato chiamato Invisio ed è composto da un display LCD da 46 pollici. Inoltre qualcosa di simile si era vista anche lo scorso Gennaio durante il CES di Las Vegas. Ad ogni modo, secondo gli esperti, gli schermi OLED, sia quelli di progettati da Samsung sia quelli sviluppati da LG, rappresentano lo stato dell'arte della Tv di oggi, con una qualità d'immagine assolutamente straordinaria, mai vista prima ed, assieme ai 90 ed agli 84 pollici, ed alla megadefinizione del 4K, (vale a dire quattro volte migliore rispetto all'attuale alta definizione), sono le macchine più costose in circolazione, e ben lontane dal diventare dei prodotti da "mass market". Tuttavia queste nuovissime Tv "d'avanguardia" renderanno ben più accessibili e normali quei televisori che fino a qualche anno fa sembravano fantascientifici, soltanto perché erano in grado di connettersi alla rete, di ricevere programmi in HD, di consentire forme di interazione ed avevano un'hard disk integrato.


Di seguito Invisio, il primo prototipo di Tv "invisibile":
http://www.yankodesign.com/images/design_news/2011/02/03/invisio.jpg

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