Raggiunto un nuovo record mondiale per quanto riguarda la fibra ottica; si tratta di una velocità pari ad 1 Terabit/s.


Il Paese caratterizzato dalla "banda stretta", ovvero l'Italia, ha voluto provare a rimboccarsi le maniche annunciando avanguardie assolute in tutto il mondo per quanto riguarda la banda larga. A pensarci è stato l'Istituto di Tecnologie della Comunicazione dell'Informazione e della Percezione, (acronimato in TeCIP), della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna, nel quale è stato raggiunto un nuovo record come prova dell'ottima qualità del lavoro compiuto. Al riguardo il suddetto istituto Pisano attraverso un comunicato ufficiale ha fatto sapere: "Passa dal laboratorio alla rete commerciale, confermando la sua capacità di impiego, la frontiera della ricerca mondiale per la rete internet, sviluppata grazie all'Istituto di Tecnologie della Comunicazione dell'Informazione e della Percezione della Scuola Superiore Sant'Anna, in collaborazione con il Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche del CNIT, (ovvero il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni), e con la nota multinazionale Ericsson, raggiungendo adesso nuovi successi mondiali". E successivamente ha proseguito spiegando: "Da un lato è stata confermata la funzionalità dei nuovi apparati predisposti per trasmettere dati fino a 448 Gigabit al secondo per canale, e dall'altro i ricercatori di Pisa hanno già battuto il loro stesso record mondiale, stabilendone uno nuovo e superando i 1.000 Gigabit al secondo, pari ad oltre un Terabit". Inoltre a quanto pare la sperimentazione sarebbe stata condotta su di una frazione della rete spagnola del gruppo Telefónica, riuscendo a coprire una distanza di trasmissione pari a circa 300 Km. In pratica il risultato è stato, appunto, pari a 448 Gigabit al secondo per canale, record che è stato in seguito superato ulteriormente con un apposito esperimento da laboratorio che ha portato il limite di velocità ad oltre 1.000 Gigabit/s, (per la precisione ad un Terabit/s), immettendo per la prima volta nella storia delle tecniche innovative di elaborazione dei segnali e di codifica. Oltretutto la presentazione di questa nuova specie di fibra ottica è avvenuta a Los Angeles in occasione dell'Optical Fiber Communication Conference and Exposition and the National Fiber Optic Engineers Conference. Per di più a spiegare che cosa significa un risultato di questo genere è stato sempre il suddetto comunicato ufficiale diramato dall'istituto di Pisa; si tratta di parole che convertono i numeri in contenuti ed i contenuti in emozioni, volte a meglio spiegare quanto la scommessa nella banda larga sia destinata ad essere del tutto strategica nel prossimo futuro. Comunque nel suddetto comunicato è stato spiegato: "I vantaggi della rete Internet superveloce saranno significativi, infatti, essa da un lato permetterà di aumentare il numero degli utenti, con desiderabile riduzione dei costi; e dall'altro di offrire una velocità di connessione superiore, sinonimo di maggiore qualità". Ed, infine si concludeva dichiarando: "Con il sistema progettato dai ricercatori di Pisa, sviluppato dalla Ericsson e che è stato utilizzato in Spagna sulla rete del gruppo Telefónica, in appena un secondo e su un unico canale è stato possibile trasmettere l'equivalente di oltre 300 film in alta definizione, (HD), 30.000 film in qualità standard, gestire 500.000 collegamenti ADSL a 20 Megabit/s oppure 120 milioni di videochiamate o ancora due miliardi di telefonate standard". Quindi è evidente che questa nuova tecnologia è davvero sorprendente e, se venisse utilizzata per le connessioni di tutto il mondo, permetterebbe di superare limiti che prima d'ora erano soltanto un utopia soprattutto in quei Paesi in cui ancor'oggi non è disponibile una connessione ADSL.

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